COMPLEANNO

No,non è il mio di compleanno,me ne basta uno all’anno e i miei 22 anni li vorrei mantenere ancora qualche mese. E’ il compleanno del blog!!!! Ebbene si, questo blog nasceva il 24 ottobre di due anni fa,con un post minchiosissimo ma pur sempre un post. Se penso che sono passati due anni mi prende a male devo dire,sono tanti cazzo! Soprattutto perchè al momento di aprirne uno non pensavo sarei durato più di pochi mesi,anche perchè non sapevo cosa farci,con un blog. Effettivamente ancora non lo so, però oh! Ormai al mio blog gli voglio bbbene, lo so che prima o poi mi scazzerò definitivamente e lo chiuderò,ma per il momento esiste. Upclose c’è. Un po’ come gesù cristo. C’è.
Apriamo quindi una parentesi pietosa e sdolcinataaaa: all’inizio non mi seguiva nessunooooo a parte quelli che conoscevo già e gli dicevo: ho aperto un blog andate a leggere così aumento il numero delle visiteeee, poi piano piano qualche lettore fedele me lo sono procurato,non so come! E io ai miei lettori voglio bene, ci tenevo a dirlo! Anche se ogni tanto quando scrivo ho un po’ l’ansia da prestazione, che quando devo trombare non ho ma ce l’ho se devo scrivere un post: e se non fa ridere? E se è una cacchiata? E se qualcuno che non deve leggere poi legge? Fortunatamente ho un’attitudine nella vita che mi salva sempre da ogni tipo di situazione,è un po’ il mio mantra; penso:  sticazzi. E passa tutto.
Ma soprattutto questo blog ha espanso a dismisura le mie conoscenze,molto spesso dando vita ad amicizie ormai indispensabili, persone che hanno un ruolo importantissimo anche nella mia vita reale, e questa è una cosa che non mi sarei mai aspettato. Girovagando per blog ho letto cose stupidissime ma anche tante cose valide,molte volte geniali, blog che ormai costituiscono per me fonte inesauribile di risate,riflessioni e anche un po’ di intimorimento,perchè a volte mi fanno sentire stupido e inferiore ahahahaha! E poi diciamolo,con questo blog ci ho pure rimorchiato. Ecco.

Per cuuuuuui vi invito tutti a fare gli auguri al mio caro blogghe, e vorrei anche sfruttare l’occasione per fare quella cosa che fanno tutti blogger e che io non ho fatto mai,quella cosa dei lurker, di quelli che ti leggono senza mai commentare e lasciare tracce,ecco. Anche voi,lurker,fatemi sapere chi sieteeeee che sono curioso. Poi ve ne tornate nell’anonimato,che cazzo mi frega!  Inizio io:

Ciao upclose,io ti leggo sempre e penso che sei uno sporco pederasta in grado solamente di dire stronzate,non stronzate divertenti,ma cose veramente stupide! Son due anni che ci scartavetri i coglioni con le tue minchiate, auguri,si,AUGURI,ma se muori di qualche morte brutta e non scrivi più siamo tutti più contenti.

LA DISOCCUPAZIONE

Io odiooooo i cambiamenti atmosferici improvvisi,perchè mi colgono sempre di sorpresa. E così me ne esco tutto fighetto con una magliettina leggera quando fuori ci sono temperature bassissime e mi ritrovo il giorno dopo fra distese infinite di muco. E’ tutta colpa dell’effetto serra, si passa da un estremo all’altro nel giro di 24 ore,un giorno ti conci come un hooligan con tanto di sciarpetta e cappello e schiatti di caldo,il giorno dopo pensi sia meglio mettersi indumenti più leggeri e ti ritrovi a far fatica a muovere i tuoi arti ormai immobilizzati dalle stalattiti di cui sono ricoperti. Poi però penso alla quantità indicibile di prodotti a spray che uso,e a tutte quelle cose che altro non fanno che allargare quella fantomatica entità nota come buco nell’ozono.E allora taccio. Poi però penso a Sting,che avevo letto da qualche parte che lui per rispettare l’ambiente non usava deodoranti e si lavava solo con acqua. Immaginate quanto quest’uomo possa emanare una fragranza fresca di rosa. Che schifooo! Per cui se il prezzo che devo pagare per salvaguardare l’ambiente è un aroma di merda di vacca,allora sti cazzi,tanto quando le condizioni peggioreranno pericolosamente io sarò già morto. Questo si che è un atteggiamento responsabile.

A quanto pare mi ritroverò presto senza un lavoro. In aeroporto non fanno che circolare voci sinistre su quanto l’azienda sia in crisi e quanto possibile sia l’eventualità di essere richiamati per un nuovo contratto fra mesi o non essere richiamati affatto. E a me il 30 novembre mi scadrà finalmente questo infinito contratto di 10 mesi,e dopo? A quanto pare mi attende il nulla! Se sto svariati mesi senza lavorare è la fine,dato che le mie finanze già dichiarano bancarotta,se non mi richiamano proprio più è peggio! E io non possooooo! I miei non mi mantengono manco per un cazzo e io sono troppo abituato alla vita da signorotto,al solo pensiero di non avere almeno 1200 euro al mese da spendere in stronzate mi viene da piangere. Magari la situazione si risolverà e mi richiameranno subito (e io mi dispererò ugualmente perchè ho bisogno di almeno un mese di totale fancazzismo per riprendermi da tutto) ma se è vero che l’ottimismo è il sale della vita, ovvero è una manciata di sale gettata proprio negli occhi che ti brucia e ti fa bestemmiare, mi sembra chiaro che devo adoprarmi nella ricerca di un nuovo lavoro. L’unico problema è il seguente: che cazzo di lavoro posso fareeee! Ho un modesto diploma di liceo linguistico,e sono ormai ufficialmente al primo anno fuori corso di lettere,quindi non posso di certo contare sui miei studi. E non so fare un cazzooooo! Voglio andare a fare il commesso in qualche negozio fashion,si! -_- Già mi vedo che percorro la buia strada della povertà,ahimè,non voglio pensare a quali altre atroci sofferenze abbia in serbo per me il destino.

Il 15 dicembre vado al concerto delle spice girls a londra. Non posso mancare ad un simile evento,sono pur sempre il gruppo che ha segnato la mia infanzia,cazzo! E io devo essere lì, a piangere per viva forever e a shakerare il culetto con spice up your life. Lo devo al bambino in me che non ha mai accettato che geri avesse abbandonato il gruppo. Ahahahahaha! Ahahahahaha! Ahahahahaha!

Ok,vado a sentire i carmina burana.

APPELLO

Credo di non avervi mai parlato della mia passione malsana verso gli occhi chiari. Se vedo una persona con gli occhi chiari, soprattutto azzurri, succede qualcosa di strano in me, diciamo un formicolìo che parte dai polmoni per giungere poi nel fegato e nell’intestino. Diciamo pure che mi arrapo,ecco. L’ho detto. Sempre con le dovute eccezioni,eh! La maggior parte delle povere persone che possono rammaricarsi di avere fra gli scheletri nell’armadio una relazione col sottoscritto avevano gli occhi chiari. Ebbene,da cosa dipende questa mia insana mania,che mi porterà al suicidio? Semplice: è colpa del mio dna. Perchè dovete sapere che mia madre ha degli inutili occhi castani,mentre mio padre no,ha degli occhi azzurri,ma proprio azzurri azzurriiiiii di quelli che dici oooooh ma che occhi azzurri veramente azzurri! E se è vero che la genetica non è un’opinione, c’erano ottime probabilità che fra i miei geni fosse presente il rinomato gene occhio azzurro. Ma se è vero anche l’assioma più volte esposto qui,che se un dio esiste,mi odia o quantomeno gli sto profondamente sul cazzo, si giungerà facilmente alla conclusione che se la scelta era fra un bel paio di occhi azzurrissimi e un paio di innocui e qualunquisti occhi castani, io avrei ovviamente ereditato il paio scrauso. C’è però dell’altro. Si,perchè mia madre mi ha sempre detto che io fino all’età di circa tre anni gli occhi non ce li avevo così. Io ce li avevo azzurri. Azzurri azzurri. E lei era contenta perchè se c’era qualcosa di buono che potevo ereditare da mio padre erano gli occhi. Poi puff. La metamorfosi. Non si sa per quale strano principio della genetica nucleare. Ma d’altronde il destino mi ha sempre preso per il culo quindi non mi stupisco. Però mi ci incazzo.

Ebbene,cari miei lettori,cosa ci insegna questo? Che negli altri si cerca sempre una nostra mancanza per dar sollievo ad un velato ma comunque presente bisogno di completezza? No,sciocchi! Ci insegna che ve ne dovete andare a fanculo voi e i vostri cazzo di occhi azzurri.

Detto questo, vorrei per una volta sfruttare la minima notorietà di questo blog per fare un appello importante,sperando che fra link vari o ricerche a sfondo sessuale su google la persona a cui deve arrivare il messaggio possa leggere.

Stimatissimo Tipo,
presente all cena fra colleghi di due giorni fa. Non ti ho mai visto e tu non hai mai visto me. Il destino beffardo ha fatto si che fossimo colleghi ma che lo fossimo in due aeroporti diversi. (porca puttana) Non so qual è il tuo nome e non me ne frega neanche poi molto, visto che per me sei il Tipo e basta. Ricordo abbastanza nitidamente il tuo volto e qualche altra parte del tuo apprezzabile cervello (sisi), che cazzo me ne fotte del tuo nome. Ebbene, anche se sono soggetto all’innamoramento facile, ormai mi manca solo di innamorarmi di un cartello autostradale e posso dire di essermi innamorato di qualsiasi cosa appartenente alla sfera degli esseri viventi e non viventi,dicevo,ebbene,anche se mi stavi un po’ sulle palle e avrei voluto ammazzarti di botte,ecco,io penso che un po’ ti amo. Ecco,ora che sai questo niente,ciao. Tante care cose.

Se qualcuno avesse da ridire sul fatto che utilizzo questo blog per scopi illeciti se non illegali beh,il blog è mio e ci faccio quello che voglio!Gnè gnè!

Per il resto,se vi interessasse,la situazione malocchio non accenna affatto a migliorare. E questo è male! La depressione in cui sono piombato da qualche tempo a questa parte mi porta a compiere azioni incontrollate senza nessun parametro di giudizio. Soprattutto quando mi trovo nei centri commerciali. La prossima volta che spenderò 250 euro nel giro di neanche 15 minuti (tipo ieri), siete pregati di lapidarmi,mettendo fine alla mia inutile esistenza in un modo degno e meritato. Ho tanta paura di fare l’estratto conto, penso di essere seriamente povero,ma non riesco a controllarmiiiiii!

Vado a regalare il bancomat a qualche zingaro.

NUOVO TEMPLATE ( IL MALOCCHIO )

Tadaaaaan!!!Signori e signore,ecco a voi il nuovo templateeee!!Non è bellissimo??? Ci voleva una svecchiata a questo blog,il vecchio template ha avuto la sua fortuna ma ha fatto il suo tempo,ed era tempo di cambiare. Che ogni tanto un bel cambiamento fa bene! Ovviamente a farlo non sono stato io perchè non ne sono in grado, io non ci capisco un’emerita ceppa di tutto ciò che concerne html e bla bla bla codici vari e cose varie. Sono una persona ignorante,ricordiamolo tutti,e non mi smentisco di certo su queste cose. Ma ciò che riempe il mio fragile cuore di un orgoglio smisurato è che a curare questo template è stata nientepopòdimenoche la mia adoratissima e amatissima Maghetta, il cuo talento e genialità indiscussi hanno saputo dar forma al template perfetto per questo blog. Solo lei poteva far tanto. Maghetta, rinnovo qui il mio amore verso te, più dirompente di un iceberg sul titanic,più resistente dell’effetto serra, più immenso del più immenso cielo tempestato da miliardi e miliardi di stelle. Ti amo, sempre e comunque. E le va anche riconosciuto il fatto di avermi sopportato durante tutto il processo di creazione, contrassegnato da mie continue ed impossibili richieste da rompipalle puzzaculo. Che donna al di sopra di ogni perfezione,aaaah! Come potete vedere mancano ancora l’about,il disclaimer e le faq, e tale mancanza dipende da me e dalla mia totale negligenza nel far le cose. Ma presto le scriverò,giuro!

Ed ora,per la serie "upclose non si smentisce mai" vi dirò di come la mia vita,nelle ultime settimane,non sia stata altro che un susseguirsi interminabile di sfighe. Ok, non mi sono mai distinto per essere una persona particolarmente fortunata e con una vita dal sorriso smagliante a 87 denti,però diciamo che a tutto c’è sempre stato un labile ma comunque esistente limite. Da qualche settimana a questa parte invece no. NO. Non c’è una cazzo di cosa che mi va bene,e dico unaaa! Tipo,la macchina,per fare un esempio inutile: ho preso altre due botte. La fiancata è praticamente deceduta! E l’altro ieri mi ha anche lasciato a piedi per una strada impervia senza il minimo accenno di civiltà: non prendeva neanche il cellulareeee! Già vedevo il mio corpo privo di vita a marcire lì, con uccelli e gazzelle a fare un festino con le mie carni (che c’è pure poco da mangiare data la mia imbarazzante magrezza). Ma questo è nienteeee! Non vi parlerò della mia vergognosa vita sentimentale,che nell’ultimo periodo ha raggiunto il top, non vi dirò di come io abbia raggiunto nuovi picchi di povertà estrema, di come tutto vada maleeee! Ma anche nelle semplici azioni quotidiane della vita di tutti i giorni! Anche la preparazione del caffè che bevo a colazione diventa di una pericolosità insospettabile!! Mi manca solo la morte,ormai. Quindi sono depressissimo come potrete immaginare, tuttavia non mi butto giù, sono una persona piena di risorse, anche se non si direbbe. E così ho sviscerato tutti i miei problemi,andandone a scavare le motivazioni più recondite e insospettabili e sono giunto ad una conclusione sensata e ragionevole:

Qualcuno mi ha fatto il malocchio.

O un potentissimo voodoo. Ma di questo avrò la certezza solo quando sentirò dei dolori strani,come dei spilli che mi pungono,sul pisello. Per ora è chiaro che io abbia il malocchio. Chi cazzo è stato? Chiiii!! Se stai leggendo,tu, putrescente creatura malefica, sappi che ti troverò prima o poi,e saranno cazzi amariiiii!!

Nel frattempo mi sto adoperando a cercare qualche rinomata fattucchiera di cui mi possa fidare, perchè questo malocchio lo devo togliere. E ora disseminerò casa di bicchieri con acqua e sale dentro. E farò qualche danza tribale con madonna in sottofondo,che non so se serva ma di sicuro sarà un’esperienza edificante. Se volete essere utili,cari miei lettori, potreste mandarmi dei corni antisfiga, che non guastano mai. In privato vi darò il mio indirizzo di casa a cui inviarli. Grazie.

RIALLINEAMENTI KARMICI

Sottotitolo: le impiegate della posta devono morire tutte.

La posta è il male. E’ questo un assunto assolutamente vero ed inconfutabile. Se volessimo azzardare una definizione la posta potrebbe essere definita come lo spartiacque fra un mondo vagamente civilizzzato e una riproduzione quanto più fedele possibile dell’inferno dantesco. Nel momento in cui tu entri alla posta vieni catapultato in una dimensione dove non esistono regole ,se si esclude quella del numeretto per far rispettare la fila,che però provoca le più sanguinose guerre,perchè a quanto pare ogni persona ha una propria opinione sulla numerologia,e dove le persone non si caratterizzano in quanto essere umani ma in quanto esseri animali rispondenti solamente ad instinti primordiali e capaci di qualsiasi crudeltà; il livello di crudeltà è direttamente proporzionale all’età,ed è facile ritrovarsi a fuggire dalle furie omicide di qualche apparentemente innocente vecchio rincoglionito.
Ovviamente io odio andare alla posta. Preferirei fare qualunque cosa e sottolineo qualunque cosa pur di non addentrarmi in quella giungla selvaggia. Tanto che ricevo almeno due lettere a settimana dalla posta dove mi si minaccia in modo non velato che se non chiudo subito il mio conto in posta e saldo i debiti con loro potrei rischiare la morte,e questo solo perchè non ho voglia di andare in posta a chiudere quel cazzo di conto. Ma ci sono momenti in cui un uomo è messo alla prova e deve far fronte a battaglie che lo vedranno di sicuro sconfitto,e così,oggi,2 ottobre 2007,mi sono visto costretto ad andare in posta.Perchè mia madre doveva assolutamente ritirare un pacco e lei non poteva andarci.E mi avrebbe ucciso se non lo avessi fatto. Cosi mi ha firmato la delega e mi ha intimato di andarci oggi se avessi voluto continuare a vivere in casa sua.
E così,armato di una spirito stoico a me ignoto,frutto di una preparazione psicologica durata due ore e quindici minuti,mi trascino nell’abominevole luogo ripetendomi ad intervalli regolari di 15 secondi "ce la puoi fà".
La fila che fuoriesce dal perimetro della posta dando vita a curiose diagonali rischia all’inizio di farmi demordere,ma no.Mi faccio forza e prendo il numeretto,sgomitando fra migliaia di individui la cui età media si aggira intorno agli 86 anni. Dopo un’attesa interminabile che mi ha tolto 10 anni di vita arriva finalmente il mio turno.Dopotutto è una cosa che ho fatto migliaia di volte: dai il fogliettino giallo all’impegata con la delega firmata,fai vedere il tuo documento e ti danno il pacco.Ce la posso fareeee! E invece no. L’impiegata,con una pronunciata protuberanza li dove risiede la cavità orale,segno che di certo quel lavoro non se l’era guadagnato grazie al suo talento e ad un modesto diploma in ragioneria,mi fa: "ora mi dia i due documenti". Io,sospettoso "Due di chi?". E lei "Quello suo e di chi delega". Se a me già mi ci vuole poco per dare in escandescenza,immaginate la mia reazione a quel suo tono saccente del cazzo dopo un’attesa inverosimile in quel depravato luogo,e così ribatto,con tanto di fiamme copiose che fuoriscono dalla mia bocca: "Ma a cosa le serve il documento di riconoscimento di una persona non presente,ma che senso ha!".E quella strafottutissima succhiacazzi "Per vedere se la firma è uguale a quella che c’è qui!". Ma scusate eh,ma che cazzo di regola è! Mia madre adesso va in giro senza documenti perchè lei deve vedere come firma? Potrei portarle il documento di un senegalese negrissimo che si chiama mohammed abhdif e spacciarlo per mio padre,tanto a lei basta vedere la firma se è uguale,per fidarsi? E poi come cazzo si permetteeeee ha un potere nullo,se il marito non glielo da’ mica può sfogare la sua frigidità su di me. SU DI ME. Oltretutto che ho fatto questa cosa milioni di volte e non mi hanno mai chiesto il documento di una persona non presente. Così decido che devo ritirare quel cazzo di pacco comunque,ma quella maledetta troia non ne vuole sapere.E io mi vedo costretto ad andarmene.Anche perchè ho avuto una specie di flash.

Ho pensato che dopotutto anch’io faccio un lavoro che mi pone ad un banco a contatto con della gente.E anch’io controllo i documenti. E anch’io sono costretto a far rispettare delle regole della minchia.E anch’io mi vedo spesso coinvolto in siparietti al vetriolo con gente che si incazza.E anch’io sono una totale merda e disdegno tutti. E insomma,l’ho vista come una specie di riallineamento karmico.Un riallimento karmico del cazzo comunque. Perchè lei rimane una grandissima troia. Io di certo non lavoro grazie alle mie abilità orali, e sarò pure stronzo, ma uno stronzo comunque molto bello e affascinante. Tiè!

Quindi ciò ci insegna una grandissima verità: chi la fa la aspetti. Ma comunque avrai sempre ragione tu e l’altra avrà torto,soprattutto se è un’impiegata della posta. In qualsiasi circostanza.

Upclose consiglia: non andare mai in posta a meno che non si abbiano istinti autolesionisti.

Ora vi lascio ma vi annuncio che a breve ci saranno molti cambiamenti su questo blog! E adesso sono triste e depresso,quindi vado dalla parrucchiera. Come le donne,si.SI.